Visita alla Pinacoteca di Brera a Milano: “dialogo tra Perugino e Raffaello”
(22 maggio 2016)

Il dialogo tra Perugino e Raffaello , due tra i massimi maestri dell’arte pittorica di tutti i tempi, è l’evento che caratterizza questa gita organizzata dagli Amici dei Musei di Vercelli alla Pinacoteca Brera di Milano: una circostanza storica per poter osservare, ammirare e commentare dal vivo due tra i capisaldi della storia dell’arte, ovvero lo Sposalizio della Vergine di Perugino e lo Sposalizio della Vergine di Raffaello .

Un confronto questo che domina tutti i libri di storia dell’arte, ma che fino ad ora non era mai stato realizzato dal vero e quindi si tratta di un evento epocale che sta entusiasmando gli appassionati e gli studiosi dell’arte, un evento reso possibile solo con il ritorno in Italia della grande pala di Perugino dopo più di duecento anni dalla requisizione napoleonica.

Maestro e Allievo, entrambi con le iniziali maiuscole non a caso, che silenziosamente dialogano attraverso le loro opere colme di significati che vanno ben oltre alla perfezione estetica e tecnica che indubbiamente possedevano a livelli eccelsi: Perugino avvolge l’opera di una luce delicata per esaltarne il misticismo delle grandi figure in pose che riportano alla mente l’arte gotica, figure eleganti che sembrano quasi danzare invitando lo spettatore ad unirsi a loro; Raffaello invece è già uomo del primo Rinascimento e tutta la cultura umanistica si percepisce nella sua opera, dalla perfezione della prospettiva – oramai divenuta parte importante nei dipinti – ai personaggi rappresentati dotati di maggiore consapevolezza di se stessi che rende viva la forza delle loro azioni.

Accanto alle due grandi opere, viene esposto anche un terzo Sposalizio della Vergine, quello realizzato da Jean-Baptiste Wicar nel 1825 per sostituire il dipinto di Perugino sottratto alla cattedrale di Perugia: quindi altra occasione per ampliare il “dialogo” tra opere d’arte e i loro autori, senza contare le innumerevoli tele ospitate nella vasta Pinacoteca Brera che in trentotto sale spazia dall’arte gotica all’arte contemporanea.

 

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